È il verbo si fece carne – commento di Marco Panzeri Al vangelo di Natale – 25 dicembre 2022

È Natale! È nato un bambino!
Dove sta la novità? Questa non è una grande notizia!!!
Eppure è accaduto qualcosa di impensabile, di inaudito, di inconcepibile!!!
L’Immortale si è fatto mortale, il Creatore si è fatto creatura, Dio si è fatto uomo, il Verbo si è fatto carne e abita in mezzo a noi!
È questa la Bella Notizia!
Dio, in Gesù, ha assunto la nostra umanità perché noi potessimo ricevere la sua divinità.
Il desiderio più profondo che portiamo nel cuore finalmente si è realizzato: essere come Lui.
Ma se questa è una Bella Notizia, perché la rifiutiamo? Perché abbiamo paura di accoglierla? Perché preferiamo le nostre tenebre alla sua luce?
“Venne fra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto.”
Non è facile accogliere un Dio che si fa povero, fragile, debole come un bambino bisognoso di tutto. Dov’è il suo potere, dov’è la sua forza?
Il suo potere e la sua forza è l’Amore totale, incondizionato, donato.
Non si impone, ma si propone.
“A quanti però l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”.
Che immensa dignità ci è stata data. Siamo figli di Dio, figli della Luce.
Ora il nostro impegno è quello essere figli della Luce.
In un mondo ancora avvolto da fitte tenebre siamo chiamati ad annunciare la “grazia su grazia” che ci è stata donata è che Gesù dona a tutti coloro che lo accolgono.