Credi Marta? Io sono la risurrezione e la vita. Commento di P. Giuseppe Adobati – 26 Marzo 2023, V domenica di Quaresima anno A.

Se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto! E’ questo il rimprovero sofferto che Marta fa a Gesù perché non è stato capace di evitare la morte a Lazzaro! Proprio per questo Marta e Maria avevano mandato degli informatori a Gesù per invitarlo a venire, proprio perché Gesù potesse guarire Lazzaro ed evitargli la morte e qui allora si apre proprio il problema!

Gesù, dice il Vangelo, quando seppe che Lazzaro era malato si trattenne per altri due giorni quasi a dire che Gesù iniziò a pensare che questa era l’opportunità non tanto e non solo per guarire Lazzaro, per evitargli la morte, ma per svelare il mistero della vera vita. Ed ecco allora che Lazzaro muore! Gesù si presenta quando è già da quattro giorni nel sepolcro ma quello che c’è in ballo non è solo la sua capacità di evitare la morte, ma il mistero stesso della morte!

Un mistero che Gesù rivela essere totalmente sotto il suo potere! E allora essere morti o essere vivi non conta se non c’è questo legame con colui che ci dona la Risurrezione. Lazzaro sì è morto, ma quello che conta è che Gesù, colui che è la resurrezione ed è capace di illuminare la vita

E allora noi paradossalmente possiamo essere vivi ma “vivere da morti”, cioè vivere da persone che sono terrorizzate dalla morte. Quindi ogni gesto, ogni giorno, ogni scelta è condizionata da questo temere che qualcosa della morte ci blocchi! E allora siamo qui, ogni giorno a contrattare, a cercare di evitare a domandarci se vale la pena di amare gli altri o meno, se ci guadagniamo o meno perché perché tutto questo ha a che fare con la nostra vita, la nostra morte e non capiamo invece che colui che ci dà la Risurrezione è colui che ci permette di vivere la vita come un dono, come quel seme gettato che muore, ma muore per portare frutto, e questo è il mistero di Gesù, proprio ciò che il Signore ci dona!

Chiediamo al Signore di poter essere in questa domenica capaci di riprendere in mano questo ricco Vangelo, carico di tante suggestioni, di tanti spunti di riflessione, e che il Signore ci doni di consegnare a lui anche questo nostro essere bloccati dalle bende, dalle paure, dal peccato. Lasciamoci sbloccare da Lui, dalla forza che la fede sprigiona quando crediamo nella sua Resurrezione, nel fatto che Gesù è colui che che strappa i morti dalla loro condizione, e li rende vivi per il Padre Celeste!