+ P. Giustino Conti
Nel primo pomeriggio di sabato, 8 novembre 2025, all’età di quasi 89 anni è tornato alla Casa del Padre
P. Giustino Conti
dell’Immacolata
(Il funerale sarà celebrato martedì 11 novembre alle ore 15:00 a Paliano)
della comunità passionista di Paliano (FR). Padre Giustino era stato ricoverato presso il Presidio CTO di Roma per la rottura del femore. Il religioso è nato a San Quirico una frazione del Comune Serrone (FR) il 16 dicembre 1936 da Quirico e Vincenza Fianchi e fu battezzato con il nome di Giovanni.
A 12 anni entra nella Scuola Apostolica di Calvi Risorta (CE) esattamente il 2 settembre del 1948.
Conclusi gli studi medi e ginnasiali parte per il noviziato di Falvaterra l’8 settembre del 1952 e veste l’abito di San Paolo della Croce il 3 ottobre. Qui svolge l’intero anno di noviziato, concluso il quale emette la professione religiosa, insieme ad altri confratelli, il 4 ottobre 1953, festa di San Francesco d’Assisi.
Dopo il noviziato è stato, insieme agli altri, nello studentato di Paliano dal 1953 al 1957; successivamente studente a Ceccano dal 1957 al 1959 ed anche per un breve periodo a Manduria dal gennaio a luglio del 1959. Completati gli studi filosofici e teologici a Napoli nel biennio 1959-1961, viene ordinato sacerdote il 18 marzo 1961 da monsignor Vittorio Longo, vescovo ausiliare di Napoli, nella Chiesa dei passionisti di Santa Maria ai Monti ai Ponti Rossi.
Continua gli studi a Roma nel 1961 1962. Terminato il corso di sacra eloquenza viene impegnato da subito come vicedirettore a Calvi dal 1962 in poi.
Inizia un’intensa attività di predicazione e missione nella provincia di Caserta e nelle località della Campania.
Da giovane sacerdote viene destinato in varie case dell’ex provincia dell’Addolorata con il compito primario di missionario itinerante, ma anche come superiore e vicario in alcune di esse. È stato superiore locale a Pontecorvo e Paliano.
Nei primi anni del 2000 è stato confessore al santuario della Civita, dove era cercato per il suo carisma e doni spirituali particolari.
Con la chiusura del convento di Pontecorvo dal 2003 fu trasferito a Paliano come vice superiore del defunto padre Antonio Mannara, dove ha vissuto oltre un ventennio fino al giorno della sua morte.
Gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati dalla malattia e dalla sofferenza. Assistito amorevolmente dalla comunità di Paliano e con l’aiuto dei laici, ha potuto vivere dignitosamente fino al momento della sua dipartita.
Chi ha conosciuto personalmente padre Giustino Conti, sia tra i confratelli, che tra i sacerdoti e laici delle varie comunità parrocchiali e diocesane, dove ha predicato, lo ricorda come un carattere allegro e gioioso, socievole e capace di intrattenere rapporti spirituali ed umani profondi.
Così lo ricorda padre Cherubino Di Feo della comunità passionista di Itri “Io sono stato compagno di padre Giustino dal primo giorno del collegio e successivamente al santuario della Madonna della Civita. Scherzavamo tantissimo. Lui era bravo organista, accompagnava la celebrazione eucaristica officiata dai noi passionisti”.
Padre Giustino in oltre 60 anni di sacerdozio ha predicato parecchie missioni, ma anche tenuto predicazioni tipiche del nostro istituto, quali panegirici, tridui, settenari, novenari, discorsi di circostanza. Era chiamato in tanti paesi, specialmente nel casertano.
Ben accetto per la sua affabilità ed ilarità in tutte le comunità in cui è stato, sapeva trattare con le persone semplici e con le persone di un certo livello sociale e culturale. Sapeva comunicare con semplicità e immediatezza l’amore a Gesù Crocifisso, alla Madonna Addolorata e soprattutto al Fondatore san Paolo della Croce che venerava particolarmente.
Legato ai familiari e al suo paese natio, san Quirico, vi ritornava quando poteva, stando vicino spazialmente, dal momento che per lunghi anni è stato a Paliano, coltivando una speciale devozione alla Madonna di Pugliano e precedentemente alla Madonna delle Grazie quando era di comunità a Pontecorvo.
Il Signore sicuramente ha ricompensato questo suo servo fedele con la gloria del Cielo.
Padre Antonio Rungi
