+ Fra. Clemente Cascio Ingurgio

Alle 1.00 di mattina del 27 maggio 2021 alla veneranda età di 103 anni, presso la comunità del Romitello, è tornato alla casa del Padre.

Fra. Clemente Cascio Ingurgio

(Antonio) del SS. Sacramento

I funerali si terranno sabato 29 maggio alle 12.00 presso il santuario del Romitello.

Fratel Clemente, all’anagrafe Antonio, nasce il 14 febbraio 1918, da Gaetano Cascio Ingurgio e da Margherita Arbisi, a Sambuca di Sicilia (AG). Dopo l’anno di noviziato trascorso a Alessandria della Rocca emise la professione temporanea il 28 novembre 1939 per poi consacrarsi in perpetuo il 29 novembre 1940 al Borgetto (PA).

Il suo servizio a beneficio il Seminario Minore di Borgetto è stato prezioso; insieme ai Fratelli religiosi Paolo, Roberto, Bonaventura lo si vedeva, in alcuni periodi dell’anno, attivo per la questua nei paesi e campagne della Provincia di Palermo e Trapani, prima con i muli e i carri, poi con la lambretta e il furgone. Negli altri tempi, collaborava nell’allevamento dei bovini, nei servizi di casa e la coltivazione dell’orto; in questo settore ha dedicato vari decenni di vita, fin oltre i cento anni, tanto da riuscire a vendere il prodotto nel grande mercato orto-frutticolo di Partinico (PA).

Alla festa per i suoi 100 anni, il Superiore Generale della Congregazione volle essere presente alla Messa di ringraziamento e al banchetto, per la gioia di Fratel Clemente e dei Confratelli.

Uomo di preghiera, era devotissimo della Passione di Gesù e Dell’Addolorata, lo vedevamo pregare i Salmi, anche da solo, vicino alla finestra per vederci meglio. Soprattutto gli ultimi venti anni di vita, lo si vedeva trascinarsi in Chiesa appoggiato a un rozzo bastone, e sostarvi per lunghe ore, fin dalle prime ore del mattino e durante il giorno. Amò la povertà, l’ubbidienza, la castità. Si faceva sentire se qualche donna violava la clausura negli ambienti della Comunità.

Fratel Clemente lascia in noi Confratelli, e nelle tante persone che lo hanno conosciuto, la scia luminosa dello stile e delle virtù che hanno tradizionalmente contrassegnato la testimonianza preziosa di tanti nostri Fratelli Religiosi nella Congregazione.

(P: Gianni Trumello)