Donna, grande è la tua fede, avvenga per te come desideri! 20 Agosto 2023 (Di Serenella del Cinque)

Gesù esce e si dirige verso le parti di Tiro e Sidone, in terra pagana. Gli abitanti di quelle zone venivano chiamati “i “cani” dai loro vicini ebrei che li consideravano creature impure. Questo uscire è per Gesù occasione di un nuovo incontro, quello con una donna che insieme a lui è la protagonista del Vangelo di oggi.

Cristo uscì dai suoi confini e la donna dalla sua terra e così poterono incontrarsi. Al centro c’è un intenso dialogo tra la donna e Gesù che si conclude non solo con la guarigione della figlia, ma con la trasformazione di tutti, la donna, Gesù i discepoli; alla fine di questo incontro nella fede nessuno è più uguale a prima.

La donna prende l’iniziativa, apre il dialogo e Gesù lo conclude. La cananea è la prima donna che prende direttamente la parola nel Vangelo di Matteo e lo fa con la preghiera. Abbi pietà, fammi grazia, chiede compassione, chiede la vicinanza del Signore, il dono della sua presenza, della sua forza e della sua tenerezza. La cananea non pretende e non accampa diritti, chiede il dono a colui che è tutto e solo dono, riconoscendo in lui il Signore e il Messia figlio di David.

Questa donna corre incontro Gesù e gli grida il bisogno di sua figlia, non si rassegna, non tace, ma mossa dall’amore materno osa prendere la parola con garbo e intelligenza. Dialoga con lui, si inginocchia ai suoi piedi, piena di fiducia, non si contrappone, si rivolge a Gesù per tre volte con il titolo di Signore, cosa che non hanno fatto neanche i discepoli che lo seguono da tempo.

Gesù prima tace poi da una risposta che sembra dura sgradevole, per noi inaspettata. Poi avviene il miracolo dell’incontro. A causa di questo incontro decisivo Gesù inaugura una nuova fase che trova il suo compimento sulla croce: non esistono più terre straniere, non esistono uomini e donne estranei alla missione e all’Opera di salvezza.

Gesù comincia dalla sua patria e dal suo popolo e finisce con l’inviare gli apostoli a tutti i popoli fino ai confini del mondo. La misura dell’amore di Dio è dettata dal bisogno dell’uomo e la sua risposta è determinata da una domanda piena di fede.

Papa Francesco lo ha ricordato ai giovani a Lisbona “Nessuno è in eccedenza, nessuno in eccesso, c’è posto per tutti tutti tutti tutti tutti”.