La vostra liberazione è vicina. Ia domenica di Avvento (anno C) di Marco Panzeri 28 Novembre 2021

In questa prima domenica di avvento le parole di Gesù ci invitano a riflettere sul fine del mondo e della storia. Partendo dalla contemplazione del tempio di Gerusalemme, Gesù annuncia ai discepoli che di tutto quello non rimarrà pietra su pietra con un linguaggio apocalittico, cioè rivelatore di un mistero che esiste nel mondo. Gesù annuncia la fine di questo mondo fondato sui poteri forti del male. Dio sconvolgerà questo mondo che sembra ineluttabile anzi questo mondo è già finito. Il nuovo mondo è stato inaugurato da Gesù con la sua passione morte e risurrezione. Anche il rapporto con Dio fondato sui sacrifici per ottenere un beneficio per la propria vita è finito. Gesù svela il volto del padre che vuole unicamente la nostra gioia. Ma di fronte a questi sconvolgimenti noi che cosa dobbiamo fare?

Prima di tutto Gesù ci dice mettetevi diritti, cioè non rassegnatevi alle diverse schiavitù a cui siamo sottomessi. Poi aggiunge alzate la testa guardate in alto cioè pensate al senso del vostro esistere, non ripiegatevi sulle realtà materiali. E infine Gesù fa delle raccomandazioni: state attenti e vegliate su voi stessi, per non rischiare che i cuori si appesantiscano cioè perdano la sensibilità umana e religiosa, per non perdere il contatto con la realtà.

E l’ultima raccomandazione la preghiera cioè rimanere costantemente in contatto con il Signore per poter fare le scelte della vita secondo quello che lui suggerisce. Buon cammino, buon avvento e buon inizio di anno liturgico!