+ Yosif Rafailov Yonkov

La mattina del 28 dicembre 2024, nella casa passionista di Belene (Bulgaria) attorno alle ore 6.30, si è addormentato serenamente nelle braccia del Signore

P. Yosif Rafailov Yonkov

Padre Josif nasce ad Oresh il 21 settembre 1926. Il primo settembre 1941 suo papà lo conduce nel seminario minore dei Passionisti a Svishtov, ma a causa della guerra nel 1946 i seminaristi vengono trasferiti a Malcika. Suo direttore è il p. Stanislas Van Melis, futuro vescovo in Brasile.

Nel 1947 è obbligato a svolgere il servizio militare per 18 mesi, dopodiché continua gli studi filosofici e teologici nel seminario di Russe.

Il 28 ottobre 1951 viene ordinato come sacerdote diocesano ad Oresh dal beato mons. Eugenio Bossilkov. Quindi è mandato come coadiutore a Belene. L’anno successivo viene trasferito a Tranciovitsa, da cui viene espulso dal Comune nel 1959.

Dal 1960 al 1964 lavora come parroco ad Oresh e dal 1964 al 1968 ad Asenovo.

Il 4 giugno 1966 emette i primi voti come passionista a Belene, nelle mani di padre Giorgio Shipka, e nel 1969 quelli perpetui, sempre nelle mani dello stesso.

Dal 1968 al 1981 è parroco a Belene, nella parrocchia della Natività di Maria.

Dal 1982 al 1993 è parroco ad Oresh; dopodichè fino al 1999 a Tranciovitsa.

L’ultimo suo ministero è quello di parroco a Dragomirovo, dove si reca quasi quotidianamente col treno da Oresh.

Dal 2017 si trasferisce nella neonata comunità passionista di Belene, dove gradualmente si indebolisce, passando l’ultimo anno allettato ed assistito dai confratelli.

La sua lunga vita, ed i suoi oltre 70 anni di servizio sacerdotale, hanno lasciato un segno indelebile in tutte le persone che lo hanno incontrato e conosciuto. Pur avendo vissuto sulla propria pelle le difficoltà prima del periodo di regime, e poi della vecchiaia, ha conservato sempre la fede insieme ad una serenità profonda, nell’umile e nascosto servizio alle comunità.

La celebrazione funebre si svolgerà lunedì 30 dicembre, alle ore 11.00, nella sua parrocchia natale di Oresh.

P. Paolo Cortesi