Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato, commento di Cecilia Caiazza (23 Gennaio 2022 III domenica del T.O)
in questa domenica terza del tempo ordinario, la Chiesa celebra la Domenica della Parola indetta il 30 settembre 2020 da papà Francesco con il motu proprio aperuit illis. in questa cornice di ascolto, accoglienza e contemplazione della parola, dono prezioso che è lampada ai nostri passi, siamo invitati ad aprire i nostri cuori alla dunamis, alla forza che essa produce in ciascuno e nella comunità riunita, così come nell’assemblea convocata da Esdra per la lettura della legge di Mosè riportata nella prima lettura tratta dal libro di Neemia.
Siamo tutti invitati dunque a guardare avanti, con fiducia e gioia, perché Dio, che non ha abbandonato il suo popolo nonostante le infedeltà, offre ancora una possibilità per rinnovare l’alleanza e proseguire il cammino nella via che conduce alla vita. Ed è nell’unico corpo che è la Chiesa, ci ricorda San Paolo, che possiamo riconoscerci dissetati da un solo Spirito e insieme ciascuno con il suo dono e nell’armonia delle diversità possiamo cantare “le tue parole Signore sono spirito e vita.
Con la consapevolezza dunque di essere i convocati, i chiamati ci portiamo nella sinagoga di Nazaret dove, ci dice l’evangelista Luca, gli occhi di tutti erano fissi su di lui, su Gesù che si alza e va a leggere il rotolo del profeta Isaia che gli viene portato. Il rotolo in cui si annuncia il consacrato con l’unzione dello spirito, inviato a portare il lieto annuncio ai poveri, ai ciechi la vista, agli oppressi e ai prigionieri la liberazione, a proclamare l’anno di grazia.
Ebbene silenzio e attesa rimarcano le parole che pronuncia Gesù: “Oggi si è compiuta”, peplerotai, il verbo della pienezza, compiutezza, oggi si è compiuta questa scrittura che avete ascoltato, letteralmente “entrata nei vostri orecchi”. Si è oggi la pienezza e l’ascolto, il tempo della promessa che si compie in lui, in Gesù il verbo fatto carne!