Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d’aspetto. 13 marzo 2022, di Marco Panzeri, Seconda domenica di Quaresima anno C

L’episodio della Trasfigurazione segna un passaggio fondamentale nella vita e dei discepoli.

Il testo inizia con una annotazione di tempo: “Otto giorni dopo”: un’indicazione che ricorda l’ottavo giorno, il giorno della risurrezione.

come per dirci che la nostra trasfigurazione avviene ogni domenica nella celebrazione eucaristica.

Ma che cos’è la Trasfigurazione? E quando avviene?

La Trasfigurazione di Gesù manifesta la sua identità più vera e avviene durante la preghiera.

Questo fatto ci dice come anche noi possiamo riconoscere la nostra vera identità quando entriamo in relazione intima col Padre come figli.

La Trasfigurazione avviene in un luogo appartato: Gesù porta in disparte i discepoli.

Anche noi abbiamo bisogno di tempi e luoghi appartati per riscoprire la bellezza dell’essere figli amati, chiamati a condividere lo stesso destino di Gesù: il suo Esodo.

Che cos’è l’esodo per Gesù? E’ la sua passione, morte e risurrezione: cioè il suo donare tutto se stesso per la nostra salvezza. Di questo ne parlano con Gesù, Mosè ed Elia, la legge e i profeti.

Come Gesù ha manifestato pienamente il suo volto nella Passione, “la più grande e stupenda opera dell’amore misericordioso del Padre”, donando la sua vita per la nostra salvezza, così anche noi possiamo vivere in pienezza la nostra umanità donando la nostra vita, per amore, ai nostri fratelli.

Ma qual è la reazione dei discepoli?

Pietro afferma che “è bello stare qui!”

Egli riconosce che stare davanti al volto dello Sposo, di Gesù, è l’unico luogo dove possiamo vivere e sostare. Qui siamo a casa, altrove siamo sempre fuori posto.

Per sentirci a casa, e non alienati, siamo invitati ad assumere due atteggiamenti.

Il primo è quello di non impossessarci di Gesù, cioè di non pretendere di rinchiuderlo dentro i nostri schemi mentali.

Il secondo è quello di ascoltarlo, come Lui ascolta il Padre.

Solo così il nostro sguardo, purificato dall’ascolto, sarà capace di vedere il volto di Dio nel volto dei fratelli.