Mangiare a sazietà (di André Pereira, commento alla domenica del corpus domini, anno C, 19 giugno 2022)
io sono il pane vivo disceso dal cielo: ecco le parole di Gesù che ci permettono di vedere l’amore che Gesù ha per i suoi figli. Come possiamo vedere nel vangelo il modo in cui Gesù rivela il suo amore è dare da mangiare a quelli che avevano poco e che erano stanchi della giornata.
Il giorno declinava e la moltitudine che accompagnava Gesù e i suoi discepoli era in una zona deserta.
Subito ci viene da domandare “Adesso cosa facciamo?”. Nella sua misericordia Gesù ci dà serenità: alza gli occhi al cielo benedice il pane e il pesce che aveva, e dopo i discepoli lo hanno distribuito alla moltitudine.
Questa moltitudine si trasforma in comunità perché si sazia tutta dello stesso alimento. Così in questa solennità del corpus domini dobbiamo guardare all’eucaristia come sacramento di comunione e non vederla più come una devozione privata, perché Gesù ci ama tutti.
Tutti noi siamo invitati da lui a trovare uno spazio nel deserto della nostra vita per trovarci con lui, per
prostrarci davanti a lui in silenzio e fare la nostra preghiera immersi nel suo sacro cuore pieno d’amore. Nel pane eucaristico il Signore resta in mezzo a noi. Lui resta con noi per farci capire quanto siamo piccoli davanti ai suoi miracoli. Guardando Gesù Eucaristia e pregando con la nostra vita davanti a lui faremo una bella scoperta della conversione perché il Corpo di Gesù ci trasforma interiormente e rafforza sempre di più la nostra amicizia con lui.
in questa solennità del corpus domini.
Proposito: Cercherò di trovare un po’ di tempo e fare la mia preghiera silenziosa davanti all’eucaristia.