Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. (Solennita dell’Assunzione di Maria, di p. Francesco Guerra)
Dal Vangelo secondo Luca 1,39-56
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.
Oggi festeggiamo Maria assunta in cielo. È il coronamento e il completamento di quanto Dio ha compiuto nella Vergine di Nazaret e nello stesso tempo di come Maria ha corrisposto ai doni straordinari in lei.
L’incontro tra Maria ed Elisabetta ci svela che queste due donne sono consapevoli delle grandi opere che Dio sta compiendo in loro: “Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?»”
La madre del mio Signore! Maria porta in grembo il Signore Dio che viene a salvare il suo popolo, a ricolmare di beni gli affamati, a compiere le promesse fatte ad Abramo e alla sua discendenza.
Maria ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto, è cosciente della sua piccolezza e anche delle grandi cose che ha fatto per lei l’Onnipotente, per questo sa di essere beata, ma non dimentica di magnificare e glorificare il suo Signore.
Contemplando Maria che sale al cielo in corpo e anima, noi vogliamo benedire e ringraziare Dio per lei e per tutti noi che abbiamo creduto alle parole del nostro Dio e che insieme alla nostra Madre aspiriamo alla patria del cielo dove Gesù ha già preparato un posto anche per noi.