E il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi! (IT-ES-FR-PT)
Leggiamo dal vangelo: Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Dio non ha avuto paura di scegliersi una madre, la madre Maria, e un padre, il padre Giuseppe, per venire in questo mondo. Egli ha desiderato vivere, e morire anche, con gli uomini. Se guardiamo l’anno 2020 che è passato saremmo tentati di dimenticare le nostre sofferenze, invece dobbiamo imparare a ricordarle aggiungendo la speranza. Quello che ci succede deve diventare fonte di esperienza per il futuro. Da questo anno abbiamo imparato che l’essere umano è fragile. Non solo perché un piccolo virus ha messo in crisi le economie mondiali, ma perché è stato messo a nudo il nostro peccato di divisione. Il virus ha solo sottolineato che se non decidiamo di essere fratelli allora il mondo non può andare avanti. Abbiamo imparato quindi che è necessaria la solidarietà. In questo tempo in cui è aumentata la povertà ci siamo ricordati che quello che fa bene al cuore non è un portafoglio pieno di monete e banconote, ma una mano che da il pane a chi non ha nemmeno quello. E infine giungiamo alla sobrietà. Il vangelo ci invita all’essenziale, a non caricarci di troppe cose e preoccupazioni ma a pensare a ciò che serve nell’abitare dignitosamente questa terra. Solo chi è povero e guarda al cielo, da dove Gesù è disceso, potrà ambire a salirvi accolto da Dio e i suoi angeli.
Versione francese
versione spagnola
versione portoghese