Chiamati a seguire la Parola del Padre
di Gianluca Garofalo 21 Gennaio 2024
La terza Domenica del Tempo Ordinario, detta anche Domenica della parola di Dio, Papa Francesco l’ha istituita per far crescere nel popolo di Dio la familiarità religiosa e assidua con la scrittura. Perché è così importante questa giornata? Perché intende porre in modo solenne la parola di Dio al cuore della vita della comunità cristiana. La parola della Sacra scrittura è viva ed efficace. Se letta con atteggiamento di fede, ci fa giungere a un incontro contemplativo con il Dio vivente e portare frutto nella vita.
È bello meditare proprio in questa domenica l’inizio della proclamazione della parola. Gesù inizia a proclamare L’Evangelo del regno nel momento in cui Giovanni Battista viene consegnato. Tutto suona come una profezia per la sua stessa vita e tuttavia Gesù non desiste nella sua missione di proclamare la bellezza della buona notizia fino al momento della croce stessa. Gesù coinvolge nella sua vita una piccola comunità di pescatori chiamandoli ad andare dietro a lui
Marco sintetizza in queste tre parole “andare dietro Gesù” tutto il significato del suo Vangelo. Gesù cammina e il discepolo gli va dietro, il discepolo non lo precede, non lo raggiunge dopo, lo segue e basta! Gesù non è allora solo il modello, ma il maestro che dà la direzione! In Israele non si può seguire una persona ma solo Dio e la sua parola. La scrittura dice “maledetto l’uomo che segue l’uomo”! Realmente la nostra fede è seguire il Signore Gesù, seguire lui per essere con lui sempre, quindi la chiamata è essere in compagnia di Gesù, essere con lui e come lui. Gesù ci chiama a essere figli come lui, per essere pescatori di uomini: questo è l’obiettivo di questa sequela!
Ma che cosa vuol dire? L’uomo sottacqua non vive bene, anzi annega, allora Gesù dice quello che voi farete sarà tirar fuori gli uomini dall’acqua, salvare gli uomini dalla morte. Gesù ci fa partecipi della sua stessa missione salvifica: come lui ha pescato i discepoli dagli abissi di morte e li ha condotti sul cammino della vita, così i discepoli sono chiamati a essere salvezza per i fratelli e così si diventa fratelli e fratello è colui che si preoccupa del fratello, e così ha la vita del Padre.
Questo è l’invito, molto libero, molto rispettoso, molto onesto ma anche molto deciso che Gesù fa e questo è il principio del Vangelo!