Egli portando la croce si avviò verso il luogo detto del Cranio – Commemorazione solenne della Passione del Signore” – di Francesco Guerra, 17 Febbraio 2023
“Ed egli portando la croce si avviò verso il luogo detto del Cranio”
La famiglia passionista in questo venerdì prima della Quaresima celebra una propria festa “La Commemorazione solenne della passione di Gesù”.
La volle lo stesso San Paolo della Croce perché mentre intorno a noi si celebra il carnevale, i passionisti non distogliessero gli occhi e il cuore dal Crocifisso, da colui che ha saputo offrire la sua vita per noi, e proprio in questa ottica mi voglio soffermare sulla frase iniziale “Ed egli portando la croce si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Golgota”
Il testo originario greco di San Giovanni ci presenta Gesù che prende l’iniziativa di portare quella croce: non sono i soldati che gliela mettono addosso ma lui la prende come abbracciandola, perché quella croce è uno strumento prezioso di salvezza.
San Tommaso d’Aquino così commenta questo brano “Che Cristo portò per sé la croce, è per gli empi e gli infedeli un grande ludibrio, ma per i fedeli e per gli uomini pii è un grande mistero: Cristo porta la croce come un re il suo scettro, la porta come un guerriero vittorioso il trofeo della sua vittoria”
E in effetti anche la scena seguente è una scena regale, ci mostra Gesù sulla croce al centro con altri due, e non è specificato che sono dei briganti, una a destra e uno a sinistra, con la dicitura “Gesù il Nazareno il re dei Giudei” che sembra più una scritta di esaltazione che di condanna.
Tutto questo concorre a dire a ciascuno di noi Gesù ha fatto questo liberamente, lo ha fatto per amore, lo ha fatto per me e per te.