Messaggio pasquale 2016 del Superiore Generale
Cari fratelli, sorelle e amici della famiglia Passionista,
dopo aver percorso il cammino quaresimale rispondendo con gioia alla grazia e al dono della conversione offertoci dal nostro misericordioso Dio, giungiamo ora al momento di “camminare con Gesù” lungo questa Settimana Santa, apprestandoci a commemorare le ultime ore della passione, morte e risurrezione del Gesù storico. Sarà una settimana in cui parteciperemo ad alcune celebrazioni liturgiche intense che, come è auspicabile, ci ispireranno non solo ad ammirare, ma anche ad imitare il modo, l’esempio e la risposta di Gesù nel suo soffrire e morire sulla croce. Non possiamo dimenticarci che come Passionisti siamo chiamati a “mantenere viva la memoria della passione di Gesù come opera dell’amore e della misericordia di Dio”. Il significato di questo impegno ci viene ricordato ogni volta che celebriamo l’Eucarestia (= la Memoria Passionis), in cui il Signore crocefisso e risorto ci invita a “fare questo in memoria di me”. Però la memoria non è un puro e semplice “ricordo”.
La passione di Gesù non è soltanto un evento storico che vada ammirato e ricordato; è piuttosto un atto di amore dinamico che continua a dispiegarsi ancora ai nostri giorni e continuerà a farlo per sempre… “La passione di Cristo e la passione dell’umanità”; “Gesù Crocifisso e i crocifissi del mondo di oggi”