Ricordo di CARMINE CRISCI
Lo scorso 27 Gennaio 2022, verso le ore 22,30, all’età di 67 anni, CARMINE CRISCI di AIROLA ( BN), chiudeva gli occhi a questo mondo per riaprire nella nuova visione del cielo. CARMINE CRISCI è venuto a mancare presso la propria abitazione sita in Airola ( BN) , in via Monteoliveto, a pochi metri dal Convento di San Gabriele Arcangelo , residenza dei religiosi Passionisti dal 1882, il cui convento, fu acquistato dall’interesse in prima persona, dal beato Bernardo Maria Silvestrelli, definito ” il secondo fondatore ” dei Passionisti per i suoi lunghi anni alla guida della congregazione. CARMINE, fin dall’adolescenza, ha frequentato il vicinissimo convento di Monteoliveto dei Passionisti, ha ricevuto la prima formazione umana, ha respirato, si è nutrito proprio della spiritualità dei vari figli di San Paolo della Croce che nel corso degli anni si sono susseguiti nella struttura Passionista di Airola; in particolare CARMINE è stato
” discepolo ” del compianto Padre Serafino Fava, religioso Passionista, deceduto nello stesso convento l’ 8 Dicembre 1987. Proprio P. Serafino, costituì, due associazioni: quella maschili detti ” Gabrielini ” in onore di S. Gabriele dell’ Addolorata , di cui Carmine ne fece parte e quella femminile, chiamate le ” Gorettine” in onore di S. Maria Goretti, molto venerata in Airola, la cui festa liturgica 6 Luglio è preceduta ogni anno dalla predicazione di un solenne settenario e con la processione del simulacro della Santa per le strade principali di Airola. Con questo esperienza, CARMINE nel mese di Settembre 1968, insieme ad altri suoi coetanei, tentò l’esperienza Passionista, facendo ingresso nella Scuola Apostolica di Calvi Risorta ( Caserta), allora seminario minore e casa religiosa dell’allora provincia Passionista del Basso Lazio e Campania, oggi, dopo la fusione delle province religiose, unica provincia MAPRES, che comprende le regioni di Italia, Francia, Portogallo e Angola. Facendo un discernimento personale, dopo circa un anno Carmine fece ritorno in famiglia, restando però, sempre a stretto contatto con la vicina comunità Passionista di Airola, collaborando, nel silenzio alle varie necessità dei religiosi..In seguito Carmine Crisci, impiegato postale, conobbe la sua futura moglie, Cira Falzarano e il 20 Settembre 1980, si legarono con il vincolo sacro del matrimonio nella Parrocchia della Ssma ANNUNZIATA di Airola, dal sacerdote, nonché fratello di Cira , P. Giuseppe Falzarano frate minore, anch’essi alunno Passionista e concelebranti tra gli altri, P. Serafino Fava e P. Antonio Rungi, già superiore provinciale dell’ ex provincia Basso Lazio e Campania, intitolata alla B. V. Maria ADDOLORATA , Madonna tanto venerata in questo paese, il cui santuario, tra pochi giorni eretto a Santuario mariano diocesano, la cui Festa del 15 Settembre, sempre preceduta da un solenne settenario, che nell’anno 2017, anno del centenario dall’inizio della festa è stato, indetto un anno straordinario mariano dall’allora vescovo diocesano Mons. Domenico Battaglia, e oggi Arcivescovo di Napoli e concluso dalla presenza dell’ormai ex Arcivescovo e Cardinale Crescenzio Sepe. Dal matrimonio di Carmine con Cira, nacquero tre figli maschi: Antonio, Giuseppe e Francescopio, cresciuti con i sani valori umani, morali e spirituali ricevuti in precedenza dalla solida formazione acquisita.
Carmine è stato un uomo semplice, buono, riservato ma con un cuore grande, sempre disponibile alle necessità della sua famiglia e dei religiosi Passionisti, infatti, era sempre disponibile ad accompagnare con la propria auto i religiosi anziani, per la celebrazione dell’Eucaristia nei paese limitrofi, dove i vari parroci facevano richiesta ai Passionisti, oppure per una visita medica, ecc. Si può dire il Convento dei Passionisti di Monteoliveto, era la sua seconda casa, quanti lavori anche manuali di tinteggiatura , manutenzione in genere ha svolto…È stato un uomo umile, disponibile, semplice, piccolo, come afferma Gesù nel Vangelo, a cui il Signore ” tiene nascoste le sue cose ai dotti e sapienti per riverare ai piccoli ” e proprio questa sua piccollezza a reso Carmine un uomo ben voluto da tutti e i vari attestati di stima ricevuti nel giorno del suo funerale celebrato un mese circa dopo la morte, il 5 Marzo, danno conferma. Il suo funerale, celebrato un mese dalla sua morte, è stato presieduto nella Chiesa della Ssma ANNUNZIATA dove Carmine sposò la sua cara Cira, dal Ministro Provincie del frati minori del Sannio e dell’ Irpinia, alla cui concelebrazione presero parte 14 sacerdoti tra frati minori, diocesani e passionisti, tra quest’ultimi due ex ministri provinciali dell’allora provincia Passionista del Basso Lazio e Campania: Padre Antonio Rungi e dal compianto P. Ludovico Izzo.. Nei suoi soli 67 anni, Carmine è stata la piccola brocca di acqua sempre piena a cui tutti nel momento del periodo della siccità esistenziale, potevano avvicinarsi per dissetarsi .
R.i.p. caro Carmine Crisci