+ p. Massimiliano Martorelli

Alle 11.30 della mattina del 15 settembre 2021 presso il Presidio Ospedaliero di Polla (SA), è tornato alla casa del Padre.

P. Massimiliano Martorelli

Michele della B. Vergine Maria del Carmelo

I funerali si terranno presso la chiesa del Ritiro di Novoli (LE) giovedì 16 settembre 2021 alle ore 17,00.

Padre Massimiliano (Michele) Martorelli è nato a Picerno (PZ) il 28 aprile 1934 da Domenico ed Elena Ciorglieri. Ha vissuto i primi anni della sua vita a Ricigliano. Nel 1947 è entrato nell’alunnato di Trepuzzi e, terminato il ciclo di studi, è entrato nel noviziato a Ceglie Messapica a settembre del 1950. Il 28 ottobre 1951 emette i primi voti. È tornato a Manduria per completare il ciclo di studi e il 31 maggio del 1958 è stato ordinato sacerdote a Roma nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, dove era stato mandato a completare la formazione filosofica, con  una tesi sulla  filosofia Marxista  e  il  massimo dei voti. È ritornato a Manduria dove si è dedicato all’insegnamento della filosofia agli studenti fino al 1972, anno in cui ha ricevuto la nomina di Parroco della Parrocchia “Regina Pacis” in Monopoli. Nel maggio del 1978, durante una celebrazione eucaristica, ha avuto un malore ed è stato portato d’urgenza nell’ospedale di Monopoli, dove gli è stato diagnosticato un aneurisma celebrale. Su consiglio di alcuni amici medici e del fratello dottore è stato portato in Svezia. Il primo intervento è andato bene e sembrava non ci fossero state conseguenze; un’emorragia improvvisa, però, ha ribaltato la situazione e padre Massimiliano è rimasto paralizzato su tutta la parte sinistra del corpo. Successivamente è stato portato per un anno in una struttura a Eboli dove sono riusciti a farlo camminare con una dura terapia riabilitativa. Padre Massimiliano è tornato poi a Monopoli dove è rimasto fino alla chiusura del convento. Poi è tornato a Battipaglia in famiglia. Nel 1988 il Provinciale Padre Tito Ape lo fece rientrare in comunità a Taranto, assistito dai confratelli fino al 2003, anno in cui è stato trasferito a Novoli. Dopo un ricovero urgente in Ospedale a Lecce il 4 agosto 2021 per insufficienza renale e disidratazione, i medici hanno consigliato il trasferimento in una struttura adeguata all’assistenza: si è scelto di trasferirlo a Ricigliano in una RSA dove sono già presenti le sorelle. Il 26 agosto è stato portato di nuovo d’urgenza in ospedale a Polla (SA) per una nuova crisi renale a cui si sono aggiunte varie complicazioni. Padre Massimiliano ha incarnato il carisma passionista in tutta la sua vita e in tutto ciò che ha fatto. Insegnante appassionato, parroco premuroso, carattere deciso e forte. Nella sua lunga malattia ha rivelato grande sensibilità e rispetto per chi lo ha assistito. Mai una parola fuori posto e sempre grato per tutto ciò che si faceva per lui. Fino quando gli è stato possibile, è stato sempre puntuale alla preghiera comunitaria e agli atti comuni, amava la compagnia. Uomo di preghiera, sempre in mano la corona del rosario per pregare per coloro che si affidavano a lui. A Taranto ha svolto sempre perfettamente il ruolo di confessore. Molti sacerdoti e laici andavano a trovarlo per confessarsi da lui o per trovare una parola amorevole. Padre Massimiliano ha affrontato tutti gli anni di malattia con grande dignità e forza, diventando un esempio per tutti. In comunità era al centro delle nostre attenzioni e lui ricambiava sempre tutto con un sorriso.

(P. Luca Fracasso)