+ P. Mariano Martelli
Alle 20.00 del 10 giugno 2023, presso la struttura sanitaria di Sant’Antonio di Lanciano (CH), è tornato alla casa del Padre
P. Mariano Martelli
(Igino) di Gesù Bambino
I funerali avranno luogo martedì 13 giugno 2023 alle ore 15.30 presso l’Abbazia si S. Giovanni a Fossacesia
E’ nato a Villa Stanazzo, frazione di Lanciano (CH) il 25 settembre 1925. La sua vocazione sboccia come un fiorellino, in un clima familiare religioso. Già due suoi fratelli erano entrati tra i passionisti: Padre Severino (proveniente dal seminario di Lanciano) entra al noviziato di Recanati nel 1929 e padre Cristoforo entra nel seminario di San Marcello (AN) nel 1933. Quattro anni più tardi, nel 1937, fa ingresso nello stesso seminario anche padre Mariano. Aveva un carattere socievole, mite e semplice. Dopo gli anni di formazione scolastica a San Marcello, alla Madonna della Stella (PG) e a San Gabriele (TE), per il corso teologico, viene ordinato Sacerdote il 26 febbraio 1950 nel Santuario di San Gabriele. Il suo ministero l’ha svolto con fede, amore e dedizione. I primi incarichi affidatigli dai superiori sono stati quelli di assistente ai seminaristi di S. Angelo in Pontano (MC) e di San Marcello. Quindi, per un anno, nel 1968, è stato anche Vice Maestro dei novizi a Morrovalle. I conventi dove è vissuto più a lungo sono san Gabriele e San Giovanni in Venere (Fossacesia CH). In quest’ultimo, è venuto nel 1968 e vi è rimasto fino alla morte. Nel 2023 ha festeggiato il 55esimo anniversario della sua permanenza in questa sede. A Fossacesia lo conoscono tutti. Ma anche a Rocca San Giovanni (CH) e a San Vito Chietino. Specialmente per la sua amorevole vicinanza ai poveri e ai malati, e per la sua disponibilità ad ascoltare i problemi spirituali di chi ricorreva a lui. Dispensava benedizioni a tutti, esercitando soprattutto il ministero della Riconciliazione. Venivano a confessarsi da lui, non soltanto laici e sacerdoti ma anche alcuni vescovi. In qualsiasi momento era sempre disponibile. Non sapeva dir di no a nessuno.
Da giovane sacerdote amava fare anche le missioni popolari. A questo tipico ministero passionista ha dedicato venti anni della sua vita, dal 1952 al 1972. Era un religioso sempre sereno e attivo. Godeva nel fare il bene agli altri. E godeva pure dei successi dei confratelli. Virtù questa piuttosto rara. Oltretutto era molto ingegnoso. Aveva la passione per la scienza (in particolare l’astronomia) e la tecnologia: nel vedere le meraviglie del cielo e la formazione delle costellazioni ripeteva: “Com’è grande Dio! Quante cose belle ha creato!”. Uomo di fervorosa preghiera, curava con amore le sue devozioni, recitando molti Rosari e la Coroncina della Divina Misericordia nonché sostando a lungo davanti al Tabernacolo. Un’altra sua qualità era quello di non parlare mai male degli altri. Sapeva scorgere sempre il lato positivo nei confratelli. Quando sentiva criticare l’operato di qualcuno, lui interveniva evidenziando qualche lato positivo del soggetto in questione. Sebbene nella sua lunga vita, Padre Mariano non ha ricoperto ruoli importanti, si è impegnato sempre a fare del bene a chi ne aveva bisogno, testimoniato da come poi, nelle ultime settimane della sua vita, molte persone che avevano ricevuto da lui benefici spirituali o aiuti materiali, son venuti a visitarlo, alternandosi anche per fargli l’assistenza.
P. Domenico Lanci