+ p. Lorenzo Baldella

Nella mattina del 27 novembre 2020, presso l’Ospedale di Atri (TE), dopo una ospedalizzazione per di alcune complicazioni legate al COVID, è tornato alla casa del Padre

P. Lorenzo Baldella

(Quinto) del Cuore di Maria

I funerali si svolgeranno nel santuario di San Gabriele, sabato 28 novembre 2020 alle 15.00. Presiederà il vescovo S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri.

Quinto Baldella nasce a Padula di Cortino (TE) il 23 gennaio 1940 da Silvestro Baldella e da Santa De Fabiis. Entra in noviziato a Morrovalle dove il 22 settembre 1958 emette i primi voti. Dopo aver concluso gli studi filosofici alla Madonna della Stella e quelli teologici a S. Gabriele emette qui la professione perpetua il 22 settembre 1961 per poi essere ordinato presbitero il 26 febbraio 1966 sempre al santuario di S. Gabriele dell’Addolorata.

Compiuto l’anno di tirocinio post-studentato e dopo un breve soggiorno in Francia per l’apprendimento della lingua, venne nominato superiore e direttore degli studenti di filosofia a Montescosso (PG) tra il 1969 e il 1972. Successivamente assolse lo stesso incarico di superiore in varie comunità tra cui Casalecchio (BO), Casale di San Vito (Rimini), Moricone (Roma), Madonna della Stella (PG) Nel capitolo provinciale XXXVI (1979) venne eletto consultore provinciale e riconfermato nel capitolo provinciale successivo (1983). Venne nominato anche maestro dei novizi a Moricone (1992-93), incarico che dovette declinare per motivi di salute rimanendo superiore della casa.

Trasferito di comunità nel santuario di San Gabriele assolse per lunghi anni l’incarico di responsabile del Centro di Spiritualità (Oasi) di San Gabriele, fino alla sua repentina dipartita.

P. Lorenzo, svolse i vari compiti di responsabilità a cui veniva chiamato, con impegno, prudenza e discrezione. Sempre disponibile al dialogo ed alle decisioni comuni. Non mancava di dare il buon esempio per le decisioni prese e i compiti quotidiani. Pur avendo avuto incarichi di responsabilità che lo occupavano in maniera prevalente, non trascurò affatto il ministero della Parola, rendendosi disponibile per la predicazione delle missioni popolari, gli esercizi spirituali e gli altri ministeri tipici del nostro carisma apostolico. Era convinto assertore di una sempre maggiore apertura del carisma passionista ai laici. Per cui assunse con gioia e convinzione l’impegno di assistente spirituale di alcune fraternità degli Amici di Gesù Crocifisso in stretta collaborazione con il fondatore di questo movimento laicale, p. Alberto Pierangioli, e del suo successore, p. Luciano Temperilli.

Si è reso disponibile anche per la traduzione dallo spagnolo e dal francese di opere di confratelli che trovavano in P. Lorenzo un valido traduttore del loro pensiero nella lingua italiana. Ha anche avuto una prolifica attività editoriale svolta in prevalenza per far conoscere meglio con scritti divulgativi i nostri santi, soprattutto il beato Bernardo M. Silvestrelli e il b. Pio Campidelli.

La sua memoria resti in benedizione tra i confratelli con i quali ha convissuto e che ha servito nei vari incarichi assolti, come pure tra i tanti fedeli con i quali ha condiviso la divina parola della Croce.

(P. Tito Paolo Zecca)