+ p. Andrea Adobati
Alle ore 18.20 del 13 settembre 2019 è tornato alla casa del Padre
P. Andrea (Giovanni) Adobati
I funerali saranno celebrati lunedì 16 settembre al Santuario di S. Pancrazio a Pianezza (TO), alle ore 15.00.
Giovanni Adobati nacque a Costa Serina (BG), paese sui monti della Val Brembana, il 1° aprile 1934, in una famiglia numerosa di figli e povera di risorse. Dai suoi genitori, Angelo e Melania, imparò a vivere in un luogo e in un tempo difficile, cogliendo il senso della solidarietà familiare e il dono della Fede.
In occasione di una Missione predicata al paese, conobbe i Passionisti e, ancora ragazzo, entrò nell’Alunnato Passionista di Basella (BG) insieme al
fratello Giuseppe, di due anni più vecchio (divenuto anch’egli Religioso Passionista, morto a Pianezza il 1° Dicembre 2012). Nel 1953 iniziò il Noviziato nel Ritiro di S. Zenone (TV), prendendo il nome religioso di Andrea del Immacolato Cuor di Maria, emettendo la Professione l’8 Settembre 1954. Proseguì la formazione nelle comunità di Mondovì (CN) e Caravate (VA), dove fu ordinato Sacerdote il 30 Aprile 1961. Dopo un anno vissuto a Roma, per il corso di Sacra Eloquenza, è stato impegnato a Carpesino (CO), Calcinate (BG) e Caravate (VA) come Vice Direttore nella formazione dei Seminaristi e dei Teologi Passionisti.
Dal 1976 al 1980 è stato a Milano nella Sede provinciale, come Segretario e Archivista. È poi passato a Basella (BG), dove fino al 1991, ha svolto il servizio di Curato per la pastorale della frazione e del Santuario. É passato quindi a Castellazzo (AL), dove è stato Parroco dal 1991 al 1997: sotto la sua gestione fu realizzata l’unificazione pastorale delle tre parrocchie della cittadina.
Tra il 1997 e il 2001 è stato membro di diverse comunità tra la Liguria e il Piemonte: dal 1997 al 1999 Diano Marina (IM), come Parroco in alcuni paesi del circondario; nel 2000 a Brugnato (SP); nel 1999 e nel 2001 a Cameri (NO).
È quindi approdato a Pianezza, dove è rimasto dal 2001 sino alla morte. In questi anni ha svolto il servizio pastorale nel Santuario di San Pancrazio e in alcune Cliniche e Case di Riposo del circondario. Il suo impegno principale era la cura spirituale degli anziani e malati, e la celebrazione delle esequie.
Tre anni fa gli è stata diagnosticata una grave malattia, e la sua situazione è andata via, via, peggiorando, nonostante le cure e l’assistenza offerte dalla Comunità e dai Confratelli dell’Infermeria, in collaborazione con gli enti sanitari del circondario.
Lo affidiamo alle braccia misericordiose di Maria Immacolata, di cui egli è sempre stato devoto e del cui nome aveva voluto fregiarsi al momento della Professione.
Il Signore gli doni il Premio e il Riposo Eterno.
Giuseppe Adobati