+ P. Giovanni Miraglia

In seguito ad un ricovero ospedaliero, nel pomeriggio del 19 agosto 2024, all’età di 84 anni, è tornato alla Casa del Padre

P. Giovanni Miraglia

di San Giovanni Battista

Padre Giovanni di San Giovanni Battista è nato il 27 marzo 1940 a Mondragone, in provincia di Caserta (Diocesi di Sessa Aurunca) da Salvatore e Angelina Pagliaro.

Da piccolo ha avvertito la vocazione alla vita religiosa passionista frequentando la parrocchia d’origine San Rufino e la comunità passionista di Mondragone. Grande devoto della Madonna Incaldana, protettrice della città, era sempre presente alle celebrazioni annuali.

Entrato a Calvi Risorta nella scuola apostolica nel 1953, ove segue gli studi medi e ginnasiali. Dopo 5 anni, inizia l’anno di noviziato a Falvaterra, ove insieme ad altri suoi compagni, il 26 settembre 1959 emette la professione religiosa. Dopo tre anni, si consacra definitivamente emettendo i voti perpetui il 26 settembre 1962. Continuò gli studi a Ceccano e a Napoli non senza difficoltà. Fu ordinato a Napoli il 6 aprile 1968. Spinto dall’ansia missionaria chiese ed ottenne dai superiori maggiori del tempo di partire per il Brasile insieme ad altri confratelli, esattamente nel 1969.

Qui lavorò in varie comunità dell’allora Vicariato regionale Victoria (ex-Dol) soprattutto nelle parrocchie di Belo Horizonte, Colatina e Barbacena. Dopo circa 20 anni di attività missionaria, per motivi di salute, rientrò in Italia rimanendo nella comunità di Napoli. Qui si prestava per celebrazioni delle messe, confessioni ed impegni sacerdotali occasionali e per le missioni popolari (Torre del Greco, Salerno, Ottaviano, ecc.).

Successivamente negli anni 90 chiese ed ottenne dai superiori maggiori di vivere fuori comunità per motivi pastorali. Fu infatti nominato come vicario parrocchiale a Sirignano di Montesarchio (BN) nell’arcidiocesi di Benevento, dove ha svolto il suo ministero fino al rientro in famiglia.

Era agganciato giuridicamente alla comunità passionista di Airola e spesso prendeva parte alle varie iniziative promosse dalla comunità o comunque visitato dai superiori provinciali e da altri religiosi. Concluso il suo ministero parrocchiale ha scelto di risiedere presso i familiari a Mondragone, dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, nella malattia, accudito dalla carità dei suoi cari.

Persona semplice, non di grandi doti culturali, ha saputo svolgere con generosità il suo ministero sacerdotale, apprezzato nei luoghi dove ha esercitato il suo ministero. Non ha ricoperto particolari compiti nella ex-provincia e tra i Passionisti, né ha cambiato molti conventi nel corso dei suoi 56 anni di sacerdozio, ma con i relativi permessi ha potuto svolgere il suo ministero fuori comunità, a nome della Congregazione, dopo il suo rientro in Italia.

Per motivi di carenza di udito lui stesso con umiltà riconosceva questo suo limite che tante volte superava con un gesto di sorriso e con la sua nota affabilità umana. Ora riposa nella pace di Cristo e prega per la Congregazione della Passione che tanto ha amato nel corso della sua vita e ha servito in Italia e in Brasile.

Padre Antonio Rungi CP