+ P. Giocondo Parisotto

Il 23 luglio 2024, verso le ore 12:30, nella comunità di Casale, all’età di 79 anni è tornato alla casa del Padre

P. Giocondo Parisotto

della Madre Addolorata

P. Giocondo è nato a Franzolo di Vedelago (TV) il 12 settembre 1944, da Narciso e Prima Lovato. Nel 1961 (11 luglio) entra nel noviziato di Morrovalle (MC) e, dopo un anno, emette i primi voti il 23 luglio 1962. Tre anni dopo, il 13 settembre 1965, si consacra in perpetuo nella provincia PIET.

Terminato il corso teologico istituzionale nello studentato di San Gabriele (TE), insieme con i suoi compagni di corso trascorse un anno a Rocca di Papa, sotto la direzione di p. Tommaso Simone (LAT), per frequentare la Pontificia Università Lateranense (1969-1970). Concluse l’anno accademico conseguendo la licenza in teologia con la tesi sulla “Pasqua di Cristo Pasqua del cristiano”. In essa svolse in maniera brillante il tema della indissolubilità del mistero pasquale di morte e resurrezione del Cristo, come principio di vita nuova per il credente. Tesi che venne pubblicata in parte sulla rivista passiologica “Fonti vive” nel n° 2 del marzo-aprile 1971 (pp. 72-86).

Rientrato in provincia PIET, dall’ottobre del 1970, fece tappa alla Madonna della Stella presso Montefalco in Umbria, dove si occupò, ancora diacono, della rivista del santuario e di animazione vocazionale. Ricevette l’ordinazione presbiterale l’8 maggio 1971 nel suo paese di origine, Fanzolo di Vedelago (TV). Nel 1974 venne eletto vicario-economo del ritiro di Morrovalle (MC). In precedenza, per un breve periodo, dal 6 settembre del 1973, era stato designato come delegato del superiore provinciale della comunità di Rocca di Papa.

Dopo il suo mandato come vicario-economo a Morrovalle, nel 1976 viene trasferito a Casale di Rimini come superiore fino al 1979. Nel 1988 giunge a Casalecchio di Reno come delegato per la Certosa. Parte da questa comunità l’11 ottobre del 1994 per Cesta di Copparo (Ferrara), quindi torna a Casale di Rimini, il convento dove è vissuto più a lungo, fino al suo repentino trapasso nella mattinata del 23 luglio 2024.

Padre Giocondo molto presto si è avvicinato al movimento carismatico del Rinnovamento nello Spirito. Accolse per la prima convocazione nazionale, nel 1978, 5000 partecipanti, dicendo: «Sono Giocondo e vi accolgo nel Nome del Signore Gesù a Rimini». Non si contano le persone che ha avvicinato e guidato nelle vie dello spirito, soprattutto tramite il ministero della riconciliazione. Non poche di esse hanno poi scelto la vita consacrata e sacerdotale, anche nella nostra famiglia passionista.

Con il passare degli anni la sua salute è sempre più peggiorata, rendendolo, negli ultimi tempi, quasi del tutto inabile all’esercizio dei ministeri apostolici, per i quali era particolarmente versato, ossia la predicazione delle missioni e soprattutto degli esercizi spirituali. La precarietà della condizione psico-fisica gravemente compromessa, non lo ha distolto, fino alla fine, di spendersi per le persone che ricorrevano al suo servizio di pastore fedele e zelante.

I funerali si sono svolti giovedì 25 luglio, alle ore 11; la salma tumulata nel cimitero di San Vito di Rimini.