+ p. Antonio Graniero
Alle 6.30 dell’11 luglio 2020, presso la comunità di Sora, è tornato alla casa del Padre
p. Antonio Graniero
di S. Elia profeta
I funerali si svolgeranno nella Chiesa dei Passionisti di Sora, lunedì 13 luglio alle 10.00.
Padre Antonio è nato l’8 aprile 1947 a S. Elia a Pianisi (CB) da Donato Graniero e Pasqualina Lepore. Entrò tra i passionisti piccolissimo nella scuola apostolica di Calvi Risorta nei primi anni 1960, dopo gli studi medi e ginnasiali interni, entrò nel noviziato di Falvaterra, per svolgere, insieme ad altri suoi confratelli, l’anno di preparazione alla professione religiosa, sotto la guida del maestro, padre Marcellino Di Benedetto e al termine del quale emise la sua prima professione il 28 settembre 1966. Seguì gli studi filosofici e teologici tra lo Studentato di Ceccano e la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sez. San Tommaso d’Aquino di Napoli negli anni 1966-1974. Una volta conclusi gli studi teologici fu ordinato presbitero l’11 luglio 1974 nella Chiesa di Santa Maria ai Monti in Napoli.
Subito impegnato nel campo della formazione delle nuove generazioni di Passionisti, fu destinato a Calvi Risolta, dove svolgeva anche il compito di parroco a Campozillone, ufficio che ha ricoperto in altre circostanze e in altre comunità dove l’obbedienza lo inviava. Fu anche Superiore della comunità passionista di Calvi Risorta per un quadriennio. La maggior parte degli anni della sua vita religiosa e sacerdotale l’ha vissuta nella comunità di Sora (FR), dove ha svolto il compito di vicario per diversi mandati. Stesso ufficio ricoperto ad Airola (Bn), dove negli anni nel primo decennio del 2007-2011, ha svolto anche l’ufficio di parroco di San Michele a Serpentara. Ritornato nuovamente a Sora, qui ha vissuto negli ultimi anni la sua impegnatissima vita di religioso passionista, vice parroco e cappellano.
Padre Antonio Graniero ha goduto sempre della stima dei confratelli e della gente, facendosi apprezzare per il suo stile riservato, rispettoso ed equilibrato. Sacerdote di grande cultura, studioso, ottimo scrittore e collaboratore della Rivista Presenza Missionaria Passionista, era impegnato soprattutto nel campo della catechesi e nella formazione scritturistica. Conferenziere, predicatore e scrittore, aveva anche un profilo Facebook molto attivo e seguito, dove offriva pillole di saggezza quotidiana e riflessioni di carattere spirituale, molto apprezzate dai suoi amici.
Per noi suoi confratelli aveva un solo appellativo o nome identificativo “Esimio” e quando si usava questo termine l’Esimio era per tutti noi padre Antonio Graniero. Una persona intelligente, saggia, equilibrata, mai che eccedesse in giudizi negativi o positivi, sempre attento al rispetto della dignità degli altri.
Un cuore grande, una persona di apertura culturale soprattutto quando si è trattato di confrontarsi con la cultura e la mentalità moderne, nel ruolo di parroco e responsabile del settore della pastorale giovanile o di altri settori vitali della vita parrocchiale.
Nei suoi ultimi anni di vita ha sofferto per lungo tempo di diabete e vari problemi cardiaci che negli ultimi anni lo avevano costretto a vari ricoveri presso strutture ospedaliere locali e della capitale.
(P. Antonio Rungi)