+ Fra Vincenzo Putignano
Nella mattinata del 20 ottobre 2022, presso l’Ospedale di a comunità di Cetraro (CS), è tornato alla casa del Padre
Fr. Vincenzo Putignano
del Costato di Gesù
I funerali si terrano venerdì 21 ottobre, alle ore 15.30 a Massafra (Taranto) nella Chiesa del Sacro Cuore.
Nato a Massafra (Taranto) il 7 aprile 1944 da Vito Antonio Putignano e Anna Rosa Maraglino, trascorse la sua vita nel lavoro dei campi sino a trenta anni. Conosciuti al suo paese natale i Passionisti, ricevette dal Signore un impulso che lo portò a rivedere la propria vita e aprirgli con generosità il suo cuore lasciandosi da lui amare. Da ciò la sua decisione di donarsi nella vita consacrata dell’Istituto dei Passionisti. Il 28 settembre 1974 iniziò il noviziato a Manduria con grande gioia ed entusiasmo e il 5 ottobre fu felice di emettere i voti e donarsi per sempre al cuore di Cristo Crocifisso aggiungendo al suo nome di Vincenzo il cognome religioso del Sacro Costato. Dopo la professione religiosa rimase a Manduria per un decennio. Qui fu impiegato nei servizi più umili, quali la pulizia della casa religiosa, che assolse con grande diligenza.
Il 28 agosto 1984 fu trasferito a Laurignano, dove è risieduto sino agli ultimi giorni della sua vita. La motivazione dei Superiori nell’assegnargli questa tale sede fu dettata dal dover sostituire quale questuante del Santuario Maria SS.ma della Catena, Fra’ Giuseppe Elia, ormai anziano, per la città di Cosenza e paesi dell’hinterland.
Non si sentiva portato per tale incarico, ma per ubbidienza lo abbracciò e lo svolse poi con impegno e anche vi si affezionò, sempre stimato e benvoluto da tutti coloro che annualmente visitava. Non limitava però il suo lavoro solo alla questua. Da quando è venuto a Laurignano, ha mostrato la sua passione per la coltivazione dei campi che aveva dovuto per un decennio abbandonare. Ha fatto rifiorire con tenacia, costanza e instancabile sacrificio il terreno del Santuario piantando alberi e coltivando ortaggi in abbondanza, contento di poterne far parte anche a benefattori del Santuario e a chi ne avesse bisogno.
Ricoverato nel Pronto Soccorso di Cosenza e poi per mancanza di posti trasferito all’Ospedale di Cetraro, dove avrebbe dovuto fare altri esami, per una sopravvenuta infezione alle vie urinarie il suo stato di salute si è rapidamente aggravato ed è qui deceduto la mattina del 20 ottobre.
p. Giuseppe Mirabelli