+Fr. Luigi Petrosillo

Martedì 1 marzo 2016, alle 16.30 nella comunità di Manduria,

Fr. Luigi Petrosillo

è tornato alla Casa del Padre.

I funerali si terranno il 2 marzo 2016 alle 16, nella chiesa del Convento di Manduria (TA)

Il nostro caro Fr. Luigi nacque nel lontano 7 giugno 1924, a   Monopoli (BA) da Giacomo Petrosillo e Eleonora De Lucia.

Dopo aver vissuto la tragica esperienza della II Guerra Mondiale, fu indirizzato e consigliato da santi sacerdoti a seguire la via della conformazione a Gesù crocifisso e per questo all’età di 24 anni bussò alle porte del convento di Ceglie Messapica, per intraprendere quella vita che aveva visto testimoniata da alcuni religiosi passionisti che aveva avuto modo di incontrare nella sua città natale.

In questa comunità fece il suo anno di noviziato,sotto la sapiente guida di P. Leonardo Vetrugno, che terminò emettendo la sua prima professione il 25 marzo 1950, a Laurignano ai piedi della Madonna della Catena. Dopo pochi anni, il 19 agosto 1953, fu destinato alla comunità di Manduria dove trascorse tutta la sua vita nel nascondimento, in un ambiente senza sensibili ricompense, vivendo una vita umile, ma operosa, sempre a servizio della comunità e dei confratelli.

Di natura timido, ha sempre impegnato le sue energie in varie mansioni pratiche in particolare l’ortolano, mettendo a frutto la sua intelligenza pratica e la sua particolare abilità nel trovare l’acqua e scavare pozzi. I suoi confratelli lo ricordano sempre impegnato in qualche attività; che fossero gli attrezzi per curare l’orto o il giardino, oppure le grandi forbici per cucire qualche abito in sartoria, o il mestolo per preparare conserve e sottaceti, aveva sempre le mani occupate da qualche strumento per servire instancabilmente i suoi amati confratelli; in molti è vivido il suo ricordo alla guida del suo camioncino Fiat 616 con il quale si rendeva disponibile ad accompagnare i diversi religiosi quando dovevano cambiare sede.

Questo spirito di umile servizio fu la costante della sua vita a cui rimase fedele per tutta la sua vita, anche nell’ultima sua parte; quando la vecchiaia e l’infermità lo costrinsero all’immobilità, continuò a servire i suoi cari offrendo preghiera e il suo generoso sorriso.